La tecnologia BIM è una tecnologia utilizzata nel campo dell’architettura per riprodurre modelli virtuali realistici.

Fra i vari applicativi Authoring si possono trovare sia software generalisti che software più indicati per un determinato campo di applicazione o progetto. Gli applicativi BIM, comunque, sono specifici per la progettazione architettonica.

Ovviamente si parla di progetti in 3D con un’alta resa fotorealistica degli stessi. La tecnologia 3D non associata a software BIM si può definire una rappresentazione, mentre chi utilizza il bim, ossia il building information modeling, ha praticamente già un progetto di riferimento col quale interfacciarsi e scambiare informazioni con tutte le risorse impiegate nella realizzazione di un modello.

Attraverso la tecnologia BIM tutto si svolge in tempo reale e si possono esportare i progetti in formato IFC, consentendo a tutti i progettisti di consultare un lavoro e di cooperare al meglio alla sua realizzazione, ammortizzando anche i tempi di svolgimento.

Quali sono dunque i software più impiegati?

Sicuramente fra gli applicativi più utilizzati i 10 da menzionare sono: Revit, Civil 3D, Archicad, Acca Edificius, Allplan Architecture, Trimble Tekla Structures, Bricsys BricsCAD Bim, Bentley MicroStation, Nemetschek Vectorworks e Nemetschek DDS CAD.

Da menzionare più nel dettaglio, sicuramente, Revit, della software house Autodesk, è un software bim che raggruppa unisce diversi tipi di modellazione in un unico software. Viene utilizzato per progetti architettonici sia in due dimensioni che in 3 dimensioni.

Generalmente serve a progettare edifici e interni e nello specifico dettagli come tetti, solai, muri ecc. Il suo utilizzo è molto semplice e anche le sue potenzialità consentono a chi lo utilizza di velocizzare il proprio lavoro, poiché si può sfruttare l’interoperabilità di questo applicativo con altri software.

Dal punto di vista della licenza è gratuita fino ad un anno, poi va acquistata.

Stesso dicasi per Civil 3D, sempre proprietà di Autodesk, che è il riferimento per chi progetta infrastrutture ed è utilizzabile con altri software Autodesk per migliorare le sue prestazioni e definire i parametri progettuali. Dopo un mese di prova gratuita, per utilizzarlo occorre acquistarlo.

Perché scegliere Archicad tra i software BIM?

Archicad, della casa di produzione Graphisoft, è un applicativo bim che sfrutta la progettazione parametrica, ossia la creazione di modelli comunicanti attraverso formule e parametri inseriti a monte per definire tutte le parti di un progetto.

Essendo un software che sfrutta questo tipo di modellazione, sicuramente risulta più complesso da imparare ad utilizzare, ma scegliendo un corso bim archicad come quello strutturato da MAC Formazione, ciascuno sarà in grado di sfruttarne tutte le potenzialità e gli strumenti in maniera professionale per i propri progetti.

La realizzazione di un edificio, per esempio, parte dalla pianta per arrivare a strutturare tutte le componenti portanti, imparando tutti i dettagli tecnici, dai materiali da utilizzare ai problemi strutturali da affrontare ecc. Inoltre, con Archicad si possono curare anche gli aspetti estetici e più dettagliati di un progetto, come l’inserimento di accessori, rivestimenti, piante e luci, nonché tutti i componenti che costituiscono l’arredamento di una stanza, come bagni, cucine ecc.

Questo software è eccellente anche in fase di rendering, quindi dal punto di vista del fotorealismo consente di elaborare filmati e foto molto precise, che consentono fin dalla fase progettuale di valutare tutti i dettagli e intervenire con eventuali miglioramenti.

Per quanto riguarda le correzioni e le migliorie, il grande vantaggio di Archicad, infine, è che i progetti possono essere sempre aggiornati senza perdere dati o dover ricominciare da zero, inoltre questo software è compatibile con diversi sistemi operativi (MAC, windows ecc.).

Le sue condizioni di utilizzo prevedono l’acquisto dopo un periodo di prova di 30 giorni.